Inujima: Architecture becomes Environment

11.2 - 28.2.2020

CURATORE/I: KAZUYO SEJIMA - GIULIA SETTI - FRANCESCA SINGER
© fotografie di Stefano Di Zazzo

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La mostra “Inujima: Architecture becomes Environment” presenta una selezione dei progetti sviluppati dagli studenti nel corso Advanced Architectural Design Studio tenuto da Kazuyo Sejima e Jonas Elding, dal 2015 al 2019, presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano.

Progetto espositivo: Kazuyo Sejima, Giulia Setti, Francesca Singer
Assistenti: Enrico Armellin, Beatrice Balducci, Stefano Di Zazzo, Maria Mastella

Kazuyo Sejima ha tenuto il corso Advanced Architectural Design Studio al Politecnico di Milano per quattro anni, dal 2015 al 2019.
Il Laboratorio si concentra sullo studio, sull’analisi e sulla definizione di proposte progettuali per l’isola di Inuijma, una piccola isola nel quieto mare di Seto Naikai, in Giappone. L’isola è raggiungibile in tre ore di treno da Tokyo.

Si può camminare lungo l’intero perimetro dell’isola in circa una o due ore.
All’interno del Laboratorio viene proposto agli studenti di studiare a fondo il paesaggio di Inujima, la sua storia, le risorse presenti e il contesto, analizzando l’isola nel suo insieme, all’interno del quale sono distribuiti diversi elementi.

Sulla base della loro analisi, gli studenti sviluppano quindi una proposta progettuale che cerca di stabilire una chiara relazione tra il paesaggio artificiale e quello naturale, tra architettura e ambiente.

L'isola è, nel suo insieme, un luogo in cui l'architettura diventa, in ultima istanza, una nuova forma di paesaggio.

Agli studenti viene chiesto di immaginare e descrivere come l'isola cambierebbe attraverso i loro progetti: quali sono le nuove relazioni che il progetto instaura tra abitanti e visitatori, tra natura e artificio, tra arte e risorse locali?

In che modo il progetto provoca una trasformazione dell'isola? E come può determinare un nuovo paesaggio? I progetti, nel corso degli anni, sono stati sviluppati in modo libero ma rispettoso e sensibile verso il contesto.

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